La sfida di oggi è la rinascita e la rigenerazione dei luoghi sportivi rivolti alla comunità.
L’arena sarà affiancata dal Flex Park, il format commerciale della Società che attira molte funzioni tematiche: attività sociali, food court, street food, pop-up stores, ecc.
L’obiettivo è creare una destinazione, cioè un luogo che oltre la partita diventi catalizzatore per le collettività dei cittadini.
Flex Arena ha l’obiettivo di diventare un emblema del vivere civile, un’architettura-evento, che vuole recuperare il senso della festa e del ritrovarsi gioioso di una collettività.
Questa ambizione non può essere relegata ad un solo giorno ogni due settimane, ma si deve pensare ad un programma di eventi per tutto l’anno, dedicati alla cultura, musica e entertainment che trovano nell’arena il suo luogo deputato.
Uno spazio modulare e incrementale, flessibile e personalizzabile che attraverso un esclusivo Brevetto Industriale, può passare da 6000, 10000 a 16000 posti.
Il progetto è pensato per essere sostenibile non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale, in quanto la produzione energetica supera i consumi, ma anche dal punto di vista economico in quanto capace di generare un modello di economia circolare e occupazionale tramite l’inserimento di più funzioni trasversali all’evento sportivo.
L’infrastruttura stadio contribuirà a generare economia sul territorio e non sarà più un costo per le casse dei Comuni e delle Società Sportive.
Inoltre, il progetto è pensato con una forte infrastruttura tecnologica che consente agli stadi Flex Arena di rispondere alle direttive UEFA e garantire allo spettatore di vivere un evento esperienziale.
Oltre che nella progettazione architettonica e nelle opere di costruzione, Flex Arena affianca i Comuni e le Società Sportive nel processo di gestione dei propri Stadi, implementando un modello di Business totalmente innovativo che, con il lavoro dei propri Partner (Commerciali, Scuole Dello Sport, Centri di Riabilitazione, Eventi, Concerti, Energetici), risolve quello che fino ad ora era il tema più delicato che ha impedito la costruzione di nuovi Impianti Sportivi: la sostenibilità economica-finanziaria.
Flex Arena vuole portare con audacia il suo contributo verso un cammino di new normal. L’intero sviluppo del progetto è stato effettuato da WIP Architetti Srl, Design International Srl, FCS e iDEAS.”